Non c’è
tregua per gli aggettivi, nella nostra società dell’informazione,
dell’informatizzazione e quindi...dell’obsolescenza.
Ad esempio ? I CD-ROM. Tutti li conoscono, ancora pochi
li usano, qualcuno insiste a farsi spiegare come funzionano ; eppure sono
già “out”, roba vecchia, andata, superata.
“Il Cd-Rom ? E’ bello che defunto - afferma Albino
Bertoletti, che sembra non amare i giri di parole - Il futuro è legato ad
Internet, ad una Rete che diventerà un insieme di tivù, satellite, pc e
telefono...”
Una provocazione ? Un’opinione ? Qualcosa di più,
dal momento che i CD-ROM...li produce lui. Bertoletti infatti è fondatore e
direttore di Giunti Multimedia : quella dei CD-ART, tanto per capirci, che
mantengono una media costante di vendite attorno alle 50.000 copie ; e poi
di Edusex (200.000) e di oltre centoventi titoli in catalogo, per quella che
ormai si colloca al terzo posto tra gli editori multimediali in Europa (dopo
Bertelsmann e Grolier-Hachette).
E allora ? Allora il problema è proprio sempre
quello : che il CD-ROM è soltanto nuovo e quindi vecchio, e la voglia è
quella di guardare più in là...
“Ai videogames, ma quelli ad altissimo livello. - spiega
Bertoletti - Per questo sta nascendo ora la Giunti Multimedia Entertainment,
una struttura italiana high-tech dedicata espressamente a questa produzione. Un
modo, tra l’altro, per far crescere quei giovani talenti italiani (scrittori,
musicisti, scenografi...) spesso limitati nella loro creatività dal controllo
delle multinazionali che operano in questo settore.”
Sede a Tortona, inaugurazione prevista per settembre, questo
Parco Scientifico e Tecnologico sarà una sorta di Silicon Valley italiana, dove
la GMM Entertainment darà vita a produzioni sofisticate e, quantomeno sulla
carta, finalmente concorrenziali con certa spettacolarità americana. Supportato
dalle magie del “virtual set” (una scenografia virtuale) e dal “motion capture”
(la digitalizzazione dei movimenti umani) il primo videogames è già in cantiere...
“Si tratta de “Il mistero del corvo d’argento” - precisa
Bertoletti - un film interattivo basato su un libro dello storico Jacques Le
Goff. Uscirà nel maggio dell’anno prossimo (prevediamo non più di due titoli
l’anno), e sarà, come gli altri, trasversale a tutte le piattaforme :
console, Internet e anche Cd-ROM...”
Ma allora...
“Il Cd-Rom resta, ma è un supporto fisico di transito. Il suo
futuro (anche il suo futuro) è on-line, in quella nuova Internet che ci
permetterà di consultarlo da casa. Qualcosa che già inizia a succedere nel
nostro sito Internet (Art On Line) dedicato all’arte, e che continuiamo a
potenziare. Le settemila persone al giorno che lo consultano, vi trovano già,
in parte, i contenuti dei nostri CD-ROM. Ma se la rete fosse più veloce
potrebbero tranquillamente consultarli tutti...”
Www.artonline.it : la vecchiaia dei Cd-Rom, forse,
comincia da qui.
Rita
Guidi
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