venerdì 24 maggio 2019

11° FIERA DEL LIBRO DI TORINO di Rita Guidi


Risultati immagini per fiera del libro torino undicesimoSfoglia con cura le ultime pagine di questo millennio, l’undicesimo appuntamento col Salone del Libro di Torino.
Sempre dibattiti, ma meno ipotesi, sempre novità, ma non più labirinti di titoli, la cinque giorni del Lingotto dedicata al mondo dell’editoria, offre davvero un filo d’Arianna per (ri)trovare e comprendere l’orizzonte duemila della lettura.
Bando a dubbi o qualunquismi (...dai fantasmi informatici a quelli di una “naturale” e più o meno lenta estinzione...), quindi, il Salone ricomincia dal centro di se stesso : dal libro, cioè. Non per sciocca ridondanza, ovvio, ma per riaffermare quello che c’è. E non è poco. Tanto che un filo ci serve proprio.
Quattro, anzi. Colorati e diversi, ci invitano ai quattro piaceri cardinali di lettori post-moderni.
Risultati immagini per fiera del libro torino undicesimoIl primo, azzurro, guarda e comprende suggestioni d’Oriente. Mito, sacro, spiritualità : e non c’è dubbio che sia questo un bisogno del nostro tempo, insaziato da ideologie o secolarizzazioni, cui molti titoli tentano di dare risposta.  E accanto ad essi un  dialogo aperto, tra alcuni studiosi, intorno alle nuove forme del sacro.
“Sacro, religioso e mito nel nuovo millennio”, sarà per l’appunto il tema di uno dei primi (e tanti) incontri sull’argomento. A cura di Salone del Libro in collaborazione con RAI-RADIOTRE "Uomini e           Profeti", vedrà l’intervento di Edmondo Berselli, Enzo Bianchi, Franco Cardini, Giovanni Filoramo, Carlo           Sini e il oordinamento di Gabriella Caramore (giovedì, Sala gialla Ore 18).
 Il secondo filo, poi, è giallo. Ambiguo, inossidabile, eppure per qualcuno un poco superato, è il colore che darà spazio alle sintesi e alle proposte per un genere non-genere, comunque e sempre tutto da leggere. L’indagine sarà quindi, per l’occasione, affidata ad autori ed esperti, per individuare i nuovi temi, i nuovi scopi, le nuove linee di questa ricerca. Ad esempio venerdì (Ore 18, Sala gialla) quando, con il coordinamento di Carlo Lucarelli interverranno Mario Baudino, Massimo Carlotto, José Pablo Feinmann, Giuseppe Ferrandino, Laura Mancinelli, Marco Neirotti, Andrea G. Pinketts, Patrick Reynald,           Nicoletta Vallorani, e Bruno Ventavoli, nel convegno dal titolo “Brividi al Salone: il giallo, il noir, il thriller”.
 Obiettivo sud per il verde : è infatti questo il colore del serpente piumato amerindo, simbolo della cultura  sudamericana. Libri bollenti di richieste, e più o meno solari, ci leggono suggestioni sempre più fresche e articolate.  Come sarà evidente qui, in un panorama che va dalle diverse forme di spiritualità, alla cultura popolare, all'impegno sociale, fino alla strada maestra di quella  grande tradizione narrativa.
“La cultura sudamericana tra spiritualismo e sincretismo religioso, tra letteratura e telenovela” è proprio il titolo dell’incontro che si svolgerà sabato Auditorium alle ore 15. Coordinato da  Gianni Minà, interverranno Paloma Amado, Miguel Barnet, Frei Betto, Daniel Chavarria, Rigoberta Menchù, Paco Ignacio Taibo II.
Risultati immagini per fiera del libro torino undicesimoE il fil rouge ? Il filo rosso in ogni senso ? Per fortuna l’Italia, la nuova stagione della narrativa italiana. Proposta ed espressa anche attraverso quell'aspetto fondamentale della scrittura che è il linguaggio. Che lingua parla il romanzo italiano di fine millennio? (Tra le “risposte”, segnaliamo ad esempio, giovedì, alle ore 18, in Sala verde, l’appuntamento dal titolo “Tra professione e arte: lo scrittore e le scelte di fine millennio”, al quale interverranno Marco Belpoliti, Alfonso Berardinelli, Carmen Covito, Sandro Veronesi, con il coordinamento di Bruno Falcetto ; e ancora sabato alle ore 11 in Auditorium, “Al Salone si onora il Nobel: Dario Fo”, cui interverrà lo stesso Fo, con Giorgio Albertazzi e Franca Rame).
Riflessioni e commenti, insomma, ancora una volta, troveranno spazio nel fitto calendario di convegni e interventi del Salone.
E a proposito di spazio : anche il luogo è stato rinnovato e trasformato in un’accogliente biblioteca, un po’ salotto e un po’ palcoscenico. Un unico grande ambiente, quasi a colmare la distanza fisica che spesso si crea tra la parte espositiva e le sale convegno. Sintesi e invito, anche questo, al piacere del libro ; alla lettura senza barriere, specialismi o “passaporti”.
  Pardòn : uno è previsto, ma riguarda i mini-lettori. Si tratta di un documento che testimonia il loro ingresso nel mondo del libro (oltre a permettere una sorta di caccia al tesoro tra gli stand degli editori), che verrà consegnato ai ragazzi all'ingresso dell' “Under 16”. Salone nel Salone destinato ai giovanissimi e suddiviso in fasce di età, consente ai bambini di curiosare nelle casette “animate”, tra fiabe e prime storie ; mentre agli over 14, è riservato un laboratorio, dove si potranno lanciare messaggi multimediali, scoprire nuove tecniche di comunicazione visiva, trovare autori e libri, ovunque. Da sfogliare o leggere, però, non da comprare. I volumi, infatti, sono destinati ad arricchire le biblioteche degli ospedali infantili e ad avviare la campagna “Un libro per tutti”, che proseguirà fino alla fine di giugno nelle librerie che aderiscono all'iniziativa. A settembre i libri saranno consegnati agli ospedali. Una bella iniziativa che fa il paio con “la montagna incantata” : destinatari questa volta i carcerati, è per loro che ogni visitatore potrà acquistare e donare un libro.
Quale ? Per gli indecisi, ma anche per i decisissimi alla  ricerca del titolo perduto, sono previsti cinquecento metri quadrati di “biblioteca ideale” : scaffalature aperte e assistenza personalizzata continua, per individuare l’autore o l’argomento che interessa e semmai precipitarsi allo stand “giusto” per acquistarlo.
Sul fronte spettacolo, sono almeno due le iniziative da non perdere. Lella Costa, Luciana Littizzetto, David Riondino e Paolo Rossi saranno i protagonisti di “Ridere leggendo” (venerdì 22 maggio, ore 21) : interpretazione, a modo loro, del libro come oggetto del discorso comico e come espediente narrativo e teatrale.
Alla voce di Gabriele Lavia e di altri maestri della prosa, sarà affidato invece l’appuntamento con “L’emozione dei classici” (domenica 24 maggio, ore 15). Un intero pomeriggio di ascolto delle più belle pagine della letteratura, per aggiungere un’antica multimedialità al piacere consueto e silenzioso che trascorre una riga dopo l’altra.
 Un piacere di carta forte del proprio passato e già denso di futuro. Almeno a giudicare dal presente.

                                    Rita Guidi