lunedì 20 maggio 2019

RICORDO DI ELDA MAZZOCCHI SCARZELLA di Rita Guidi


Risultati immagini per elda mazzocchi scarzella 
Premia una vita e una personalità straordinaria, solo ora fissate in un prezioso libro di memorie, l’ “Alghero Donna” per la letteratura di quest’anno. Elda Mazzocchi Scarzella, la vincitrice oggi novantaquattrenne, lo ha accolto con un sorriso sabato scorso ad Alghero, meritando ancora una volta quel nomignolo di “milanese di ferro” con il quale tanti la conoscono. Perché è stata proprio lei, dopo decisive esperienze giovanili, a fondare nella Milano ferita del secondo dopoguerra, il famoso “Villaggio della madre e del fanciullo”, insostituibile centro d’accoglienza per quelle che allora (1945) venivano definite rispettivamente  “ragazze madri” e “figli della colpa”.
Il volume premiato, “Percorso d’amore”, racconta e ricorda, tutto questo. Universo femminile non a caso pubblicato da Giunti, che dedica da quindici anni una collana, Astrea, a quelle pagine che hanno per protagoniste o autrici le donne. Una scelta indovinata, voluta e curata da Roberta Mazzanti, cui non mancano decisamente i numeri del successo. Degli oltre sessanta titoli, basterà ricordare “Io mi chiamo Rigoberta Menchu” (il Nobel del ’92), “Nuvolosità variabile” di Carmen Martin Gaite (di nuovo in arrivo in libreria con “Lo strano è vivere”), “In fuga” di Anne Michaels... Migliaia di copie vendute per loro, ed ora, per la Scarzella, questo premio.
Che altro ? Un’anticipazione : con un fondo ottenuto grazie alla vendita degli altri libri della collana, uscirà sempre in questo mese un volume con racconti, saggi, testimonianze di donne afghane che vivono ancora nel loro Paese o sono state costrette all’esilio. Perché non c’è dubbio che l’altra metà del cielo sia spesso la più difficile.
 Rita Guidi