lunedì 18 marzo 2019

ROMA - DUEMILA ANNi FA di Rita Guidi



C’è una nuova strada che porta a Roma. 
Lastricata di storia e fantasia, è come un bel sogno a colori di qualcosa di vero ; di un mondo che è stato, è accaduto. Solo troppo lontano per essere anche ricordo.
E’ una città virtuale, allora (ed eccola la nuova strada), che, come soltanto questi universi paralleli oggi consentono, affiora concreta e sorprendente dalle pagine dei libri, e diventa selciato sotto i nostri passi di uomini moderni.
“Roma - Duemila anni fa”, è infatti il titolo della bellissima realizzazione in cd-rom, edita da Sacis e Editalia Multimedia.
Quattro anni di lavoro, fatti di documentazione e di difficili scelte, ed un primo risultato è qui, in questo cielo sopra Roma, rosso come doveva esserlo su questa splendida urbe ai tempi di Costantino. In quel IV secolo, cioè, nel quale gli autori (Gualtiero e Roberto Carraro) hanno scelto di “fotografarla”.
Sotto quel tramonto, infatti, che tinge di una luce suggestiva la visione complessiva della città, la vita pulsa davvero viva come in un filmato surreale. Perché si può camminare, in questi venticinque chilometri quadrati della storia, e sbirciare tra ville e condomini, monumenti e stanze. Con la prima sorpresa del colore : non il pallore secolare di un sito archeologico ricostruito, non le pietre o i marmi bianchi che la realtà oggi, a frammenti, ci consegna. Ma la realtà tutta, Roma tutta, con i suoi fregi e le sue pitture, i suoi colori “nuovi” che il dio-computer ha rubato alle rovine.
E non solo : perché è vero che dal breve coccio della cornice policroma di un tempio, è possibile estrarre motivi e colori utili a ridipingere un’intera città ; ma a volte non esiste più nemmeno quello. E allora ? Allora, come dichiarano senza esitazione gli autori... “ci siamo esposti alla possibilità di errare, piuttosto che omettere gli elementi cromatici, decorativi e figurativi che caratterizzavano indubbiamente gli antichi monumenti”.
Sarà il caso, comunque, di perdonarli. Magari addentrandosi nei luoghi più privati della “Vita” (questo il titolo di una sezione dell’opera) in quei lontani duemila anni. Dai luoghi ludici a quelli più intimi, vita pubblica o privata che sia, sono tutti lì. Dal triclivio al mitico Senato, ogni giorno è percorribile nello spazio e comprensibile nella scheda (ce ne sono cinquemila) da ascoltare o da leggere, a corredo delle seicento immagini o filmati illustrativi.
E i monumenti ? La sezione “Architectura” (in latino, sì, come le parole guida che segnalano le possibilità interattive) vi invita a visitarne centotrenta. Da investigare da vicino, nei capitelli o nei frontoni ; da passeggiare intorno ; da scoprire in una magica visione dall’alto. Turisti virtuali del tempo, non manca certo una guida di storia (“Historia” più esattamente), nel caso smarrissimo la prospettiva degli eventi o dei protagonisti.
Il cielo sopra Roma è insomma nostro. Frammento di storia pronto ad essere ampliato : già programmato, infatti, è un gioco didattico e un relativo sito Internet. La nuova strada per Roma, oggi, passa anche di là.

                                    Rita Guidi