giovedì 21 marzo 2019

CONVEGNO INTERNAZIONALE DIALOGO BUDDISMO E CRISTIANESIMO di Rita Guidi


Articolati, intensi, suggestivi, gli appuntamenti che riserva questo Convegno Internazionale su “Buddhismo e Cristianesimo in dialogo, di fronte alle sfide della Scienza” sono insieme diversi e complementari. Senza dimenticare, tra l’altro, la radice più fortemente rituale, da cui l’incontro stesso scaturisce. Quel “Vesak”, cioè, che è per i buddhisti la festa scandita dal plenilunio di maggio (quest’anno venerdì 30, sabato 31 maggio e il primo giugno), e destinata a celebrare i tre momenti essenziali della vita del Buddha : nascita, risveglio e paranirvana.
Per questo non mancheranno momenti fortemente legati a questo Oriente, come la serata di sabato, nella quale si potrà assistere ad una galà di arte e cultura, che prevede la cerimonia del tè, o sado (Maestra Hajime Takasugi) ; il tiro con l’arco o kyudo ( Maestro Placido Procesi e Accademia Italiana Kyudo) ; percussioni giapponesi o taiko (Scuola Taiko Do di Roma) ; Judo (Maestro Cesare Barioli, Scuola Busen di Milano) ; e ancora danze di monaci tibetani e lettura di poesie dal “Sutra del Loto” (la voce sarà di Sabina Guzzanti, mentre presenterà Marco Columbro). Poi dibattiti, proiezioni e soprattutto riflessioni.
Ma andiamo con ordine. Il programma si apre nel pomeriggio di venerdì 30 maggio con le relazioni del Professor Michio Shinozaki (Presidente del Gakurin, seminario buddhista della Rissho Kosei-kai di Tokio) e del Rev. Michael Fuss (teologo, professore ordinario alla Facoltà di Missiologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma). E proseguiranno quindi, dopo una breve pausa, con il Rev. Thomas Matus (monaco camaldolese, teologo e scrittore) e con il Rev. Kakuzen Suzuki (maestro zen, esperto di dialogo interreligioso).
In serata, poi, verrà proiettato il documentario “Perché Buddha ?”, di Paolo Brunatto, girato sul set de “Il piccolo Buddha”, presentato dall’autore e con la partecipazione di Bernardo Bertolucci.
La mattinata di sabato 31, prevede l’intevento del Rev. Geshe Lundrup Sopa (maestro di scuola vajrayana, e docente di filosofia presso l’Università del Wisconsin, Madison, USA), e del Rev. Pracha Hutanuwatr (rappresentante del SEM, Spirit in Education Movement) ; quindi sarà la volta del Professor Mauro Ceruti (Ordinario di Epistemologia genetica presso l’Università di Bergamo) e del Professor Riccardo Venturini (Ordinario di Psicofisiologia clinica presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza).
Qualche minuto d’interruzione e poi riprenderanno la parola il Professor Stefano Parmigiani (Ordinario di Biologia generale della nostra Università), il Rev George V.Coyne (astronomo, presidennte della Specola Vaticana), e il Professor Giulio Giorello (Ordinario di Filosofia della Scienza presso l’Università di Milano).
L’intero pomeriggio, dopo l’intervento del Rev. Roberto Tagliaferri (docente di Teologia presso l’Università Cattolica di Milano), sarà dedicato ad una tavola rotonda cui parteciperanno, oltre ai già citati Giorello e Fuss, anche il Rev. Carlo Molari (teologo e saggista), e il Rev. Fausto Taiten Guareschi, maestro zen nonché esponente del buddhismo zen in Itallia da cui è partita questa iniziativa. (L’organizzazione, lo ricordiamo, è dell’Istituto Italiano Zen Soto Shobozan Fudenji e dell’Unione Buddhista Italiana ; mentre il patrocinio è della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Parma, del Commune di Salsomaggiore, dell’Istituto Giapponese di Cultura di Roma, dell’Ambasciata del Giappone e di quella dello Sri Lanka ; collaborano Sotoshu Schumucho di Tokio, Rissho Kosei Kai di Tokio, la Diocesi di Piacenza, l’Università di Parma, Pro Civitate Cristiana di Assisi, Fondazione Maytreia di Roma, Occidente Buddhista, Da zero all’infinito, Uff. di Promozione Turistica di Salsomaggiore, Società d’Area di Salso e Tabiano, Casa Editrice “Luigi Battei” di Parma).
Per domenica, 1 giugno, le conclusioni : dopo le relazioni dei rappresentanti dell’UBI, sarà la volta del momento più solenne, toccante ed ecumenico, con la concelebrazione Buddhista-Cristiana del Vesak.
(La partecipazione, che prevede una quota d’iscrizione, va segnalata al Shobozan Fudenji, tel 0524/565667).

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